Il “Distretto rurale Terre Vestine”, che unisce 17 comuni delle Province di Pescara e Teramo, torna a prendere vita dopo lunghi anni di disinteresse e abbandono del programma.
“Un progetto importantissimo, – si legge in una nota – che rappresenta il legame di un territorio omogeneo per caratteristiche: geomorfologiche, socio economiche e ambientali. Grazie all’input del Comune di Città Sant’Angelo e all’unione d’intenti degli altri 16 Sindaci partecipanti, Terre Vestine – dalle Saline al Gran Sasso, questa la denominazione ufficiale, viene riportata in auge per tutelare l’intera area interessata e tutti i cittadini che vivono e frequentano queste zone. Arsita, Bisenti, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Civitella Casanova, Collecorvino, Elice, Farindola, Loreto Aprutino, Montebello di Bertona, Montefino, Moscufo, Penne, Pianella, Picciano, Villa Celiera, insieme al comune angolano, costituiscono il distretto rurale, al fine di:
– creare un processo di coesione e correlazione tra i diversi settori produttivi presenti all’interno del distretto.
– riorganizzare delle filiere produttive, ai fini dell’incremento della competitività e della salvaguardia ambientale.
– promuovere l’efficienza energetica e lo sviluppo di risorse energetiche da fonti rinnovabili nel pieno della sostenibilità ambientale.
– aumentare i livelli occupazionali del settore, attraverso la valorizzazione delle risorse umane.
– creare e migliorare strutture produttive e infrastrutture di servizio adeguate per le esigenze del distretto.
– sviluppare relazioni economiche tra i soggetti del distretto in chiave interprofessionale
– conservare, tutelare e valorizzare le connotazioni paesaggistiche e ambientali del territorio, anche attraverso la promozione delle multifunzionalità dell’agricoltura.
Per dare nuova linfa a questa realtà, il Sindaco Matteo Perazzetti ha convocato un incontro istituzionale con tutti i Sindaci dei comuni interessati, in data martedì 16 giugno 2020, alle ore 17:30, nella Sala Consiliare del Comune di Città Sant’Angelo”.