La Terapia intensiva dell’ospedale San Salvatore si arricchisce di un nuovo modulo “Grandi Emergenze” con altri 4 posti letto ad alta funzionalità tecnologica.
Una realizzazione frutto di una donazione privata di 700 mila euro, una parte grazie alle donazioni di cittadini alle associazioni L’Aquila per la Vita e Va.d.o. e la restante parte erogata da Ance e Fondazione Carispaq. Oggi l’inaugurazione di questo modulo che va ad integrarsi con la ristrutturazione della terapia intensiva del nosocomio aquilano con una cerimonia all’aula magna di Medicina prima del passaggio in reparto per il taglio del nastro. Un intervento gestito direttamente dai finanziatori grazie ad un comitato di garanzia che ha visto la Fondazione Carispaq capofila della progetto. Questo ha permesso grande velocità.
La nuova dotazione che si somma a quella del primo lotto permette di avere 18 posti letto, esattamente il doppio di quelli che aveva prima del Covid. Sono posti che comunque resteranno anche dopo l’emergenza. Oltre ai 4 posti letto nuovi, due preesistenti sono stati oggetto di ristrutturazione. Il reparto, intitolato al professor Giovanni Leonardis, scomparso nel 2010, e’ collegato con il piano terra con un ascensore montacarichi così da consentire di trasportare i pazienti senza passare per altri locali.
La sala riunioni del reparto è invece dedicata ad Adriano Perrotti, ex consigliere comunale, che a causa del Covid è scomparso. Occasione per fare il punto sulla situazione Covid in Abruzzo con l’assessore regionale alla sanità Nicoletta Veri’. Seppur ci sia un aumento dei casi non c’è per fortuna un aumento della pressione sulle terapie intensive.