Un cittadino albanese di 34 anni è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Teramo: aveva in auto un pacco contenete dieci chili di hashish.
Si tratta di Dritan Galica, albanese di 34 anni, con precedenti penali, residente ad Alba Adriatica. Due pattuglie della Squadra Mobile, poco prima della mezzanotte, impegnate in un operazione di controllo del territorio assieme ad un equipaggio della Polizia Stradale, hanno fermato lo straniero sull’autostrada A/14 nelle vicinanze del casello autostradale di Pescara sud. Il giovane si è mostrato particolarmente nervoso e inquieto, soprattutto perché non ha saputo spiegare in maniera convincente la ragione del suo viaggio, e questo atteggiamento ha insospettito gli agenti. Così, all’interno dell’autovettura del cittadino albanese, occultato sotto il sedile posteriore, i poliziotti, dopo accurati controlli, hanno rinvenuto un pacco sigillato con nastro adesivo contenente cento panetti di hashish da cento grammi ciascuno, per un totale di dieci chili. I panetti recavano su un lato la scritta “London”, impressa con uno stampo, come se fosse una sorta di marchio di origine. Infatti, i trafficanti sono soliti apporre dei segni distintivi per distinguere la propria merce da quella delle organizzazioni rivali. Il giovane albanese è stato trasferito in carcere, su disposizione del P.M. di turno, Mirvana Di Serio, l’arrestato è stato trasferito in carcere. Il valore dello stupefacente sequestrato sul “mercato” dello spaccio al dettaglio ammonta a non meno di 30.000 euro, in quanto avrebbe consentito la preparazione di circa diecimila singole dosi. La droga, si può ritenere, fosse destinata allo smercio sulla piazza teramana e pescarese. Indagini sono in corso per risalire sia ai fornitori che ai destinatari della grossa partita sequestrata e per accertare eventuali responsabilità ulteriori.