Il nuovo bando della prefettura dell’Aquila per l’accoglienza dei migranti allarma i consiglieri comunali di “Noi con Salvini”.
Luigi D’Eramo, il capogruppo Emanuele Imprudente e il segretario provinciale del partito Alfonso Magliocco. A partire da oggi e nel corso dei prossimi mesi a seconda dei flussi migratori che interesseranno l’Italia, entreranno mille richiedenti asilo tra il Comune dell’Aquila e altri comuni dalla Marsica all’Alto Sangro.
Ad accoglierli saranno strutture private, associazioni di volontariato per lo più, per una spesa complessiva di 33mila euro al giorno, un milione al mese e 12 milioni l’anno.
“E’ un nuovo business sulla pelle dei migranti e alle spalle dei territori”,
è la denuncia dei salviniani, che temono che L’Aquila, città dall’immenso patrimonio immobiliare praticamente vuoto, possa diventare un cavallo di Troia per fare arrivare migliaia di migranti. Duro l’attacco al Comune dell’Aquila: i consiglieri di “Noi con Salvini” avrebbero preteso che dall’amministrazione ci fosse una netta posizione di contrarietà rispetto all’accoglienza dei profughi (circa cento quelli che arriveranno all’Aquila secondo i dati della Prefettura diffusi stamattina in conferenza stampa dai consiglieri), una città terremotata che non è in grado di gestire l’arrivo – dicono – di masse di migranti.
Per Magliocco il 2016 sarà un anno drammatico dl punto di vista del numero degli sbarchi, e parla di una nuova “tratta degli schiavi ” gestito direttamente tra le società e le associazioni private e la prefettura, senza alcuna trasparenza nelle modalità in cui vengono stipulate le convenzioni.