Pescara, FI: “Pratiche bloccate, legge sismica deve slittare”

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Lo slittamento dell’entrata in vigore della nuova Legge sismica al prossimo 30 settembre: lo chiedono al presidente D’Alfonso i consiglieri regionali e comunali di Forza Italia, Sospiri e Antonelli.

“Ben 650 pratiche edilizie ancora bloccate da sette lunghi mesi al Genio Civile Provinciale – hanno detto Lorenzo Sospiri e Marcello Antonelli – per l’assenza delle professionalità necessarie e una nuova legge sismica regionale che dovrebbe entrare in vigore il prossimo 16 marzo, determinando l’ulteriore paralisi del settore. È questa la situazione sul territorio di Pescara, una inconcepibile situazione di stallo che peraltro causa anche danni economici non consentendo al Comune di incassare gli oneri concessori, e che impone oggi a Forza Italia di intervenire.”

Sospiri e Antonelli hanno fatto sapere di aver inviato una lettera al Presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, per chiedere formalmente di far slittare l’entrata in vigore della nuova legge sismica al prossimo 30 settembre, nelle more del rinnovo della vecchia convenzione con l’Ordine degli Ingegneri per lo smaltimento delle pratiche arretrate e nelle more della messa a disposizione da parte di Abruzzo Engineering, delle indispensabili professionalità nei confronti del Genio Civile di Pescara”.

“Quello che oggi chiediamo al Presidente D’Alfonso – hanno aggiunto i Capigruppo Sospiri e Antonelli – è di differire l’entrata in vigore della nuova legge regionale sismica al 30 settembre, nelle more del rinnovo della convenzione con l’Ordine degli Ingegneri per smaltire tutto il lavoro arretrato e nelle more della messa a disposizione da parte di Abruzzo Engineering delle adeguate professionalità al Genio civile di Pescara. Purtroppo la problematica è particolarmente accentuata su Pescara perché è l’unico territorio in cui ancora si muove qualcosa nel settore dell’edilizia che versa in profonda crisi”.