“Che fine ha fatto il Premio Michetti”. La domanda è legittima, visto che non c’è ancora traccia di quella che, proprio in questo periodo, dovrebbe essere la 68° edizione del concorso artistico di Francavilla.
A chiederselo è l’associazione Ascom Abruzzo, attiva anche nel settore culturale.
“Questo – affermano i responsabili Ascom Abruzzo – sembra il risultato di disaccordi tra l’amministrazione comunale di Francavilla e la Fondazione Michetti, organizzatrice di un evento culturale di spessore e di richiamo. Il sindaco di Francavilla, in più occasioni, ha attaccato pubblicamente la Fondazione. Un atteggiamento che non giova a nessuno. L’amministrazione comunale dovrebbe cercare, col proprio impegno, di dare ogni sostegno, anche economico; di favorire, in ogni maniera, lo svolgimento della manifestazione culturale che tanto lustro ha portato a Francavilla; di non perdere tempo ad attaccare la Fondazione, atteggiamento che non porta sicuramente nulla di buono e di concreto alla città. Anzi…”.
Il Premio Michetti è considerato tra i più antichi concorsi artistici d’Italia. Nato nel 1947 e impreziosito dalla mostra a carattere internazionale, ha portato a Francavilla artisti e curatori importanti, tra i quali Aligi Sassu, Renato Barilli, Filippo De Pisis, tanto per citarne alcuni.
“Per diversi anni – riprende Ascom – gli organizzatori del Premio hanno operato in ristrettezze economiche. Nonostante ciò il Premio è andato avanti, grazie anche alla collaborazione di artisti e critici che si sono impegnati a lavorare gratuitamente. In questa situazione ribadiamo che l’amministrazione dovrebbe attivarsi per trovare fondi e collaborare fattivamente, non portare avanti sterili polemiche”.