Sarebbe pronto a prendere casa a Teramo Silvio Berlusconi, ma solo in caso di vittoria alle elezioni politiche.
Quella che per qualcuno suona come una minaccia, per altri ha il sapore di un regalo inaspettato: quando in campo scende Silvio Berlusconi è sempre così, c’è chi lo odia e chi lo ama, politicamente parlando. Stavolta però non c’è di mezzo solo la politica, visto che dopo le elezioni l’ex cavaliere potrebbe cambiare anche le proprie abitudini di vita. O almeno questo accadrebbe se Berlusconi dovesse mantenere fede alla promessa fatta al sindaco di Teramo, Maurizio Bruchi: “Se vinciamo alle politiche prendo casa in una delle città terremotate”. Ora è vero che la lista purtroppo è lunga, ma pare proprio che Teramo sia in cima ai desiderata urbani del leader di Forza Italia. Lo avrebbe dichiarato a Fiuggi, a margine del convegno azzurro, nel corso di un incontro ristretto con quattro sindaci di città terremotate: Arquata del Tronto, Ascoli Piceno, Norcia e appunto Teramo. L’affermazione è stata accolta con giubilo dal primo cittadino di Teramo, convinto che la presenza di Berlusconi – che porterebbe in dote l’esperienza aquilana – darebbe un impulso risolutivo ai problemi del post sisma.
Il servizio del Tg8: