A San Giovanni Teatino nuovo incontro con l’autore: al Centro d’Abruzzo, negli spazi della libreria Coop, arriva la candidata al Premio Strega 2017, Teresa Ciabatti.
Oggi pomeriggio, a partire dalle 18.00, la scrittrice candidata al 71° Premio Strega 2017, Teresa Ciabatti, presenta il suo ultimo romanzo: “La più amata” edito da Mondadori. L’autrice del libro dialogherà con Alessio Romano, scrittore e operatore culturale abruzzese. Il libro della Ciabatti, che si intitola “La più amata”, è stato definito un potente memoir. A presentare la candidatura della Ciabatti, data per super favorita, sono stati Stefano Bartezzaghi e Edoardo Nesi. Il primo, nella sua motivazione, ha elogiato la capacità della scrittrice di “saldare due temi apparentemente molto lontani e tipici della narrativa italiana contemporanea: i misteri d’Italia e la paternità”: Nesi invece ha definito il romanzo “nobile e duro fino alla spietatezza”. Il romanzo, autobiografico, è anche una sorta di percorso di liberazione che, passando attraverso le storie della famiglia e della vita dell’autrice, diventa racconto universale.”Non ho mai vinto niente in vita mia, – ha dichiarato all’Ansa Teresa Ciabatti – né sono mai stata candidata a nulla, a parte il premio Anguilla d’Oro a Orbetello nel 2006 che viene dato alle persone che si sono messe più in vista. Darmi già per vincitrice è la classica cosa che si fa per bruciare un candidato. I nemici ti danno per vincitore, ma in questa edizione ce la giochiamo tutti allo stesso modo. Lo Strega è il massimo riconoscimento che si può avere. Non c’è mai stato uno Strega dato a un libro che non valeva. Dei libri precedenti mi dicevano ‘hai una scrittura fredda’. Non riuscivo a creare empatia. E’ strano che ci sia riuscita raccontando la cosa più autobiografica che potessi, la mia famiglia”.Teresa Ciabatti, giornalista e scrittrice, ha già pubblicato diversi libri, tra i quali “Adelmo, torna da me” e “I giorni felici”. In questo “La più amata” l’autrice fa i conti con la figura del padre Lorenzo Ciabatti, primario dell’ospedale di Orbetello, fascista convinto, amico di Licio Gelli, che conservava lingotti d’oro cifrati nel cassetto del comodino e al quale gli amici intonarono ‘Faccetta nera’ al matrimonio. Il libro affronta anche il momento del suo sequestro. “L’ho pianto come la persona che più mi amava. Prima l’ho messo in discussione nei sogni, però poi lo ho perdonato” racconta la figlia.
Questa edizione del Premio Strega sarà la prima senza Tullio De Mauro – dal 2007 presidente della Fondazione Bellonci e del Comitato direttivo – recentemente scomparso.
“Mi chiamo Teresa Ciabatti, – scrive l’autrice di “La più amata” – ho quarantaquattro anni e non trovo pace. Voglio scoprire perché sono questo tipo di adulto, deve esserci un’origine, ricordo, collego. Deve essere successo qualcosa. Qualcuno mi ha fatto del male. Ricordo, collego, invento. Cosa ha generato questa donna incompiuta?”
Domani altro appuntamento alla Libreria Coop, dove Massimo Liberatore presenterà il suo “Una sera infinita”. L’incontro sarà condotto dallo scrittore abruzzese Alessio Masciulli. Nel corso della presentazione è prevista anche una dimostrazione pratica dell’antica arte della rilegatura a mano. Anche gli incontri con Teresa Ciabatti e Massimo Liberatore saranno ripresi dalle telecamere di Rete8 Libri, in onda il mercoledì alle 22.30 su Rete 8. (replica alle 23.45 del giovedì e alle 20.30 del sabato, archivio puntate su rete8tube).