Cocullo, l’Unesco alla Festa dei serpari

Alla prossima Festa dei serpari di Cocullo ci saranno anche due spettatori d’eccezione: i componenti della commissione dell’Unesco, che valuteranno se il rito di San Domenico sia da inserire tra i beni immateriali dell’umanità.

Il sogno era partito a gennaio, con una raccolta di firme, poi il meccanismo si era messo in moto – mentre l’orologio della torre comunale era ancora fermo – e oggi è arrivato al primo, importantissimo step. Un traguardo che, forse per caso e forse no, coincide anche con la ripresa del movimento delle lancette della torre comunale, ferme da vent’anni. La speranza è che la festa, che già stupisce tante persone da tutto il mondo, incanti anche i due commissari, e che la loro valutazione positiva faccia sventolare il vessillo dell’Unesco sul suggestivo borgo d’Abruzzo. Insomma, dalla raccolta di firme, partita quasi in sordina, all’arrivo dei due commissari, di strada se ne è fatta molta e in pochi mesi. Oggi il Comune di Cocullo, il comitato promotore e i cittadini sperano davvero di ottenere il riconoscimento del rito dei serpari come patrimonio immateriale dell’umanità e di vedere questa originale celebrazione nell’elenco di quelle salvaguardate dall’Unesco. La Commissione composta da Giovanni Zanfarino e Stefania Baldinotti sarà a Cocullo il prossimo fine settimana per assistere dal vivo al rito in onore di san Domenico Abate. Se la ricorrenza ottenesse il riconoscimento Unesco, sarà un successo collettivo: infatti sono ben tredici le amministrazioni che hanno adottato e spinto la pratica, otto di queste sono abruzzesi. Il progetto comune punta all’inserimento del Rito dei Serpari in un percorso che parta da Cocullo e arrivi a Sora, con l’Abbazia di san Domenico, ma anche a Pretoro con il “Miracolo di San Domenico e il Lupo”. L’edizione 2017 del Rito dei Serpari si apre il 30 aprile alle ore 9,30 con il convegno “A venti anni dalla morte di Alfonso Maria Di Nola”, il primo antropologo che valorizzò il rito. Lunedì 1 maggio, alle 11, il vescovo di Sulmona-Valva Angelo Spina celebrerà la Santa Messa, e alle ore 12, scandita dai rintocchi della campana della chiesa e dell’orologio della a torre medievale appena recuperata, la statua del santo uscirà dalla chiesa per la sacra processione con le serpi addosso. Il suggestivo rito di San Domenico ogni anno porta a Cocullo migliaia e migliaia di persone, fedeli, turisti e anche documentaristi da tutto il mondo.

 

Marina Moretti: