Proseguono gli appuntamenti teatrali con “La cultura dei legami”, progetto di Edoardo Oliva realizzato in collaborazione con il Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara. In scena stasera e domani Gyneceo, nuova pièce dedicata al tema “L’erranza: le comparse”.
Gyneceo, di Vincenzo Mambella, è in scena all’auditorium Petruzzi di Pescara stasera, sabato 11 marzo, e domani, domenica 12 marzo, nel pomeriggio. Protagoniste sul palcoscenico le attrici Tiziana Di Tonno, Maria Pia Di Domenico e Valeria Ferri. Scene di Francesco Vitelli. “L’erranza” narra di vite anonime e di quotidianità senza gesti eroici, di esistenze marginali che vivono le proprie ordinarie tragedie lontano dai riflettori. Gyneceo è la seconda tappa della trilogia sull’erranza” iniziata con un altro spettacolo diretto da Edoardo Oliva: Caprò.
“Tre donne – si legge nelle note di regia – si rincontrano per tenere fede ad una promessa fatta in passato: preparare insieme il sugo per il giorno di festa seguendo i dettami della tradizione. Tra le mura di una cucina, un “gineceo” appunto, quella ritualità diventa lo sfondo di ricordi, racconti, risate e pianto e disperazione e speranza e parole. Parole che, finalmente, fuoriescono da altre stanze. Quelle dentro, dentro di loro, che avevano sempre tenuto chiuse a chiave. Quelle che non avevano mai più avuto il coraggio di riaprire , per paura di smarrirsi al loro interno, per la paura di non capire o, peggio, per la paura di capire. Capire, forse, che il lume del ricordo rischiara tutto ciò che ormai è già rigido e gelido come il marmo di una statua, immutabile. E allora nulla serve più a niente, se non comprendere che proprio questa consapevolezza è l’unica cosa che può darci conforto”.