E’ stata aperta questa mattina a Pescara la nuova bretella di collegamento tra via Ravasco e via Veneto. Taglio del nastro affidato al sindaco Marco Alessandrini.
All’inaugurazione presenti anche il vicesindaco Antonio Blasioli, il consigliere comunale Stefano Casciano, i tecnici comunali dell’Ufficio Mobilità, la ditta esecutrice dei lavori e una rappresentanza della scuola primaria dell’Istituto Ravasco, adiacente alla nuova strada.
“Una piccola goccia nel mare del traffico cittadino – ha detto il sindaco – ma che semplifica la vita di questa porzione di strade del quartiere. Ringraziamo quanti hanno reso possibile questo passaggio, perché è una piccola ma importante strada che crea una valvola di sfogo vitale per via Ravasco e per via Veneto. Grazie anche ai cittadini dai quali abbiamo raccolto l’invito a realizzarla e con i quali miglioreremo la mobilità, ora che la bretella è realizzata”.
Il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Antonio Blasioli ha illustrato le caratteristiche dell’opera:
“E’ una bretella leggermente rialzata rispetto al Piano stradale, che non sottrarrà spazio al percorso ciclabile e pedonale presente sulla strada parco. Abbiamo realizzato una strada locale della larghezza di 4,50 metri lineari e lunga circa 65 m che oggi consente un senso unico tra le due arterie esistenti. E’ un progetto di 100.000 euro che ha una valenza più grande del semplice collegamento tra via Ravasco e via Vittorio Veneto. Oltre alla strada, il lavoro prevede anche il ripristino del percorso pedonale e ciclabile presente sulla strada parco, notevolmente rovinato dalle radici dei pini che si trovano nel tratto interessato, pieno di rigonfiamenti che mettevano a serio rischio la mobilità pedonale e ciclabile, nonché i tratti finali delle due strade citate, in particolare la rampa di accesso per disabili verso la strada parco. E’ stata inoltre realizzata anche una nuova linea di raccolta delle acque meteoriche con 4 pozzetti che scaricano su via Ravasco e 4 pozzetti che scaricano su via Vittorio Veneto, oltre al ripristino del muretto di tufo che separa la sede della nuova bretella dalla strada Parco e l’illuminazione con pali a led di cui essa è fornita. Per ora, infine, abbiamo previsto un senso della mobilità che contempla il doppio senso su via Ravasco e il senso unico sulla nuova bretella e su via Veneto (direzione mare-monti), che ci consente di non sopprimere la sosta su entrambi i lati della via, vista la carenza dei parcheggi. I residenti però sanno che si tratta di un provvedimento sperimentale e che ci siamo detti pronti a rivedere l’ordinanza tra una decina di giorni, all’esito di questa prima sperimentazione”.
L’assessore alla Mobilità Stefano Civitarese Matteucci l’ha definita un primo passo che risolve un problema sentito dai residenti da diverso tempo e che rende possibile la comunicazione fra le due strade e più fluida la mobilità su viale Bovio.
“Il progetto – ha aggiunto Civitarese – ha previsto anche la riqualificazione di un piccolo tratto di pista ciclabile sulla strada parco, a tal proposito proprio in questi giorni l’Amministrazione è impegnata nei rilievi di tutto il percorso per riqualificare la pista ciclopedonale dell’arteria sostenibile, lo faremo con i fondi del Por Fesr entro il primo semestre dell’anno, in modo da riqualificare il percorso e renderlo più sicuro e fruibile”.
Soddisfatto il Stefano Casciano, che parla di opera attesa da trent’anni:
“Questo tipo di intervento era atteso almeno da trent’anni, oggi finalmente questa amministrazione si è fatta carico di collegare due strade senza uscita per rendere più agevole lo scorrimento veicolare, condividendo con la comunità sia l’intervento che le istanze per migliorarlo”.