Un gorgo, anzi no, un buco nero: è quello in cui sembra sprofondare di anno in anno il progetto di riqualificazione dell’area pubblica esterna alle palazzine realizzate a Pescara Colli dalla GMG.
Il contenzioso sembrava risolto, eppure ai residenti non sono arrivati i benefici sperati, mentre sono ancora alle prese con il degrado, la sporcizia, i topi. Se non fosse roba di ordinaria amministrazione, somiglierebbe ad un racconto kafkiano, e invece è tutto vero. Dopo vari decenni, la piazza, che avrebbe dovuto essere parte integrante dell’area in cui sorgono gli appartamenti e i negozi realizzati dalla GMG, è ancora una spianata mefitica infestata dai ratti. A nulla sono serviti anni e anni di cause, sentenze, annunci e proclami: la piazza non c’è, le transenne invece lì sono e lì restano, con buona pace persino degli ultimi (pochi) euro grattati per realizzare almeno il primo lotto.
I residenti delle palazzine site in via di Sotto, giustamente esasperati, si sono rivolti a Rete8 per provare ancora una volta a smuovere – letteralmente – le acque di questo pantano. Un anno fa la precedente amministrazione comunale aveva annunciato lo sblocco dei lavori per la riqualificazione di Piazza Nilde Iotti, nucleo centrale dell’insediamento GMG. L’allora vicesindaco Antonio Blasioli e il consigliere Piero Giampietro, che ha seguito la vicenda, avevano illustrato il progetto che avrebbe dovuto porre fine al contenzioso tra Comune e GMG.
“Abbiamo avviato l’escussione della polizza fideiussoria, l’unica rimasta delle opere che la GMG dove realizzare in base all’accordo di programma. A questi fondi abbiamo aggiunto altri 100.000, euro reperiti dalla rimodulazione di vecchi mutui che ci consentiranno di fare più della metà della piazza, cioè 1.200 dei 2.250 metri quadri previsti dagli accordi. Impermeabilizzeremo il fondo, lo pavimenteremo con il marmo di Carrara liberato dalle facciate del Tribunale, rimuoveremo le barriere architettoniche e porremo arredi e illuminazione…”
Purtroppo però il progetto annunciato non è mai partito, mentre pare che l’attuale amministrazione comunale (che è comunque proprietaria dell’area sopra e sotto la piazza) abbia intenzione di ridiscutere l’accordo con la GMG, la quale però versa in pessime acque e quindi non si capisce cosa potrebbe offrire in cambio della proprietà dei parcheggi sottostanti piazza Nilde Iotti.
Resta intatta, ma cresce, l’indignazione dei cittadini,sempre più determinati ad ottenere risposte.