C’era anche il sindaco di Nereto, Daniele Laurenzi, alla conferenza di servizi convocata all’Aquila per discutere del progetto relativo alla piattaforma di rifiuti liquidi non pericolosi della Wash Italia.
Il sindaco ha portato al tavolo del confronto un dossier tecnico stilato da un geologo, un chimico e un urbanista. Sull’impianto di Nereto le posizioni restano contrastanti, in particolare si temono l’inquinamento ambientale e il danno geologico.
Intanto si attende il prossimo appuntamento, il 20 dicembre, quando il comitato VIA (Valutazione Impatto Ambientale) si pronuncerà sulla sanatoria dei pozzi della Wash Italia. Ieri una delegazione di cittadini contrari al depuratore ha manifestato a L’Aquila, durante la conferenza di servizi.
Sullo stesso tema, il Comitato Vibrata Bene Comune aveva già chiesto il riesame del progetto e la redazione di un Piano di risanamento delle acque del torrente Vibrata, oltre a un’attenta indagine epidemiologica sul territorio interessato.