Atessa: sopralluogo dei Nas nel piazzale dell’ospedale

Sopralluogo dei Nas all’ospedale di Atessa, in particolare è stata osservata l’area riservata all’attesa dei pazienti del Pronto soccorso.

Il problema dell’attesa all’esterno del nosocomio era stato sollevato dal sindaco di Atessa, Giulio Borrelli. Le persone che hanno necessità di recarsi al pronto soccorso sono costrette a soste anche lunghe fuori dall’edificio, in un’area che è anche priva di percorsi covid e non covid.

Il sindaco Giulio Borrelli chiede o l’inizio immediato dei lavori o una tenda, o altra struttura, per mettere al riparo le persone che affollano il piazzale.

 

Sul tema è intervenuto anche il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael:

“Non c’è alcun atto d’accusa dei Nas sul Pronto soccorso di Atessa, e questo conta, non le opinioni personali espresse a vario titolo. Perciò è ora di finirla con polemiche quotidiane finalizzate a tenere sempre acceso il fuoco della contestazione a ogni costo. Quanto ai disagi per le attese all’aperto, finiranno con l’installazione di container già chiesti alla Protezione civile. È in dirittura d’arrivo la procedura per l’aggiudicazione della gara per i lavori di ristrutturazione del Pronto soccorso e per la realizzazione di un ingresso Covid-19 separato nell’area dell’ex Poliambulatorio, finanziati con i 200 mila euro messi a disposizione dalla Regione Abruzzo – aggiunge -. Martedì prossimo scade il termine per la presentazione delle offerte e nella stessa giornata si procederà all’apertura delle buste. Occorreranno pochi giorni per la valutazione e l’affidamento, tutto l’iter sarà caratterizzato da tempi stretti, così da poter dare avvio ai lavori nei primi giorni di dicembre. Nel capitolato è stato posto il termine di 60 giorni per il completamento dell’opera, ma alle ditte partecipanti è stato chiesto di offrire un ribasso anche sui tempi di consegna, oltre che sulla parte economica, pertanto speriamo in una riduzione dei tempi. Al fine di liberare l’area cantiere e non intralciare i lavori, assolutamente prioritari, il drive-in resterà attivo fino a sabato 29 novembre. La realizzazione del percorso separato al Pronto soccorso risolverà in modo stabile e strutturato il problema degli utenti in attesa del loro turno, che però in via temporanea sarà sanato con i container, richiesti ai primi di novembre, decisamente più idonei e salubri di una tenda. La scelta di includere l’ospedale di Atessa nella rete Covid-19 produce quindi ancora un risultato positivo, che si aggiunge alla massiccia ristrutturazione già portata a termine nei mesi scorsi grazie alle donazioni. Il San Camillo è stato oggetto di investimenti come mai negli ultimi 15 anni e restituito alla comunità completamente rinnovato, anche nella dotazione di tecnologie avanzatissime, mai viste prima. Con la ristrutturazione dell’Endoscopia e del Pronto soccorso avremo completato un intervento di cui tutto il territorio può essere orgoglioso”.