In relazione all’emergenza Abruzzo, sintetizzate oggi le proposte di Forza Italia a D’Alfonso.
Forza Italia ha precisato di avere voluto partecipare alla riunione indetta dal presidente Luciano D’Alfonso perché ritiene che, in un momento così difficile per la regione, ogni aiuto non debba mancare. Nel comunicato, firmato dal capogruppo di Forza Italia in Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri, dal presidente della Commissione Vigilanza Mauro Febbo e del vice presidente del Consiglio Regionale Paolo Gatti, si legge:
“Nella riunione indetta dal presidente Luciano D’Alfonso per le misure urgenti in aiuto dello stato di emergenza economico ed infrastrutturale della Regione Abruzzo abbiamo formulato una serie di proposte in maniera sintetica, ma anche con spirito critico per evitare che, come spesso è accaduto in questa regione, si facciano molti proclami seguiti da pochi fatti”.
A seguire i punti salienti delle proposte:
“1. Forza Italia richiede che il Governo Nazionale si impegni, come avvenuto nel 2009 a seguito del tragico sisma che ha colpito la città de L’Aquila e i comuni del cratere,nella redazione di un provvedimento legislativo specifico per la nostra regione, oggetto di continue calamità ed emergenze ormai dal 2009 ad oggi.
2. L’iniziativa legislativa deve vertere su tre linee di azione: sostegno alle attività produttive piccole e medie ed agricole, sostegno agli enti locali nella prevenzione del rischio sismico ed idrogeologico, congelamento e contenimento del carico fiscale per le zone colpite dai fenomeni avversi meteorologici e dal nuovo sciame sismico.
3. Il Governo deve concedere all’Abruzzo che lo stanziamento dei fondi per il “Patto per il Sud”, così detto “Masterplan”, non sia erogato nelle dieci annualità disposte ma in tre, a patto che la Giunta Regionale rimoduli la programmazione in favore dell’abbattimento del dissesto idrogeologico alluvionale e valanghifero, messa in sicurezza sismica di tutto il patrimonio pubblico della Regione Abruzzo, ad iniziaredalle strutture sanitarie e dalle scuole, rispetto alle quali la Regione deve richiedere formalmente i così detti MUSP; sostegno agli enti locali per la manutenzione straordinaria delle infrastrutture urbane danneggiate dal maltempo, un piano di promozione straordinaria della nostra Regione a sostegno delle aree interne e delle attività turistiche regionali.
4. Posticipo delle scadenze fiscali, contributive e bancarie dirette e presso terzi, nelle aree colpite dall’emergenza maltempo e dal sisma. Potenziamento del sistema di aiuto all’accesso al credito, in particolare dei confidi.
5. Interventi specifici nel campo agricolo per il risarcimento dei danni subiti alla produzione agricola e zootecnica.
6. Nel ribadire la nostra piena indignazione per il comportamento avuto dalle società Terna ed Enel che hanno di molto aggravato l’emergenza maltempo con insopportabili sacrifici e danni a cui sono stati sottoposti gli abruzzesi per giorni e giorni, chiediamo che Enel proceda ad impegnare una quota parte del suo dividendo semestrale in favore delle popolazioni colpite gravemente sia dal punto di vista materiale che morale da disservizi del periodo 17 Gennaio-27 Gennaio 2017 e si proceda ad un serio piano di investimenti complessivo per evitare ciò che è accaduto con due black-out, uno nel 2015 e l’altro nei giorni appena trascorsi possa ripetersi.”