I migranti sbarcati sulle coste italiane dal primo gennaio a oggi, sono 93.417, il 5,72% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, quando a sbarcare erano stati 88.360. La distribuzione tra regioni: in Abruzzo il 2% di loro.
Il dato e’ reso noto dal Viminale. Tra i porti interessati dagli sbarchi, e’ quello di Augusta ad avere la leadership, con 13.215 sbarchi, seguito da Catania (11.257), Pozzallo (8.265), Reggio Calabria (7.108), Vibo Valentia (5.804), Palermo (5.786). E a seguire: Trapani (5.594), Lampedusa (5.374), Salerno (5.065), Crotone (4.887), Messina (4.315), Cagliari (3.638), Corigliano Calabro (3.146), Brindisi (1.884), Napoli (1.503), Taranto (1.419), Porto Empedocle (1.355) e infine Bari con 872 sbarchi. Il numero maggiore di migranti arriva – stando alle dichiarazioni degli stessi – dalla Nigeria, con 15.969, quindi dal Bangladesh (8.483), Guinea (8.440, Costa d’Avorio (7.817), Gambia (5.439), Mali (5.393), Eritrea (5.316), Senegal (5.305), Marocco (4.630), Sudan (4.626). Altre nazionalita’: 21.999. La distribuzione tra regioni dei migranti vede la Lombardia in testa con il 13% del totale, quindi la Campania e il Lazio con il 9% a testa, l’Emilia Romagna e il Veneto con l’8% a testa, quindi Piemonte, Toscana, Puglia e Sicilia con il 7% ciascuna, la Calabria con il 4%, la Sardegna, la Liguria, le Marche e il Friuli Venezia Giulia con il 3% a testa, l’Abruzzo, il Molise, l’Umbria e il Trentino Alto Adige con il 2% a testa, la Basilicata con l’1% e la Valle d’Aosta con lo 0,2%.