In Abruzzo aumentano i reati di violenza in famiglia e a sfondo sessuale: è uno dei dati emersi dal rapporto annuale dei Carabinieri che celebrano i 202 anni dalla fondazione dell’Arma.
I reati contro il patrimonio sono leggermente diminuiti nell’ultimo anno, compresi i furti in abitazione, aumentati leggermente solo nelle aree e nelle periferie delle grandi città e spesso opera di pregiudicati provenienti da altre regioni quali Puglia, Campania e Lazio. Dato significativo, è l’aumento dei reati di violenza intra-familiare e a sfondo sessuale, che ha indotto l’Arma ad una iniziativa congiunta con l’Associazione Soroptimist Internazional per la realizzazione, in alcuni comandi di Compagnia, della “Stanza tutta per se'”, un locale dedicato a raccogliere il disagio e a sostenere chi subisce violenza in una fase preliminare alla denuncia. Da segnalare, infine, l’azione di prevenzione al consumo di sostanze stupefacenti nelle scuole che, in tutta la regione, ha interessato 54 Istituti ed oltre 1.800 studenti.
Alla Caserma Rebeggiani di Chieti, oggi, la celebrazione del 202 esimo anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Sono 162 le Stazioni Carabinieri in Abruzzo dove le condizioni dell’ordine e della sicurezza pubblica sono oggettivamente buone grazie ad una popolazione tradizionalmente e culturalmente vicina alle Istituzioni e incline a denunciare tentativi di inquinamento criminale del tessuto socio-economico. I livelli di sicurezza reale e percepita, rivelano una costante e progressiva diminuzione dei reati con una conseguente diminuzione degli arresti ad eccezione dell’area teramana, cui si contrappone un sensibile incremento delle persone denunciate. L’attività preventiva di controllo è svolta dai reparti dipendenti con oltre 103.000 servizi di pattuglie e perlustrazioni, alle quali si aggiungono le attività delle componenti investigative e dei reparti speciali quali il Nucleo Antisofisticazione e Sanità, il Nucleo Operativo Ecologico ed i Nuclei Ispettorato del Lavoro presenti in tutte le province, nonché il nuovo costituito Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale.
Quella che si celebra a Chieti è la cerimonia regionale. L’Arma dei Carabinieri nasce il 13 luglio 1814 con le “Regie Patenti” del Re Vittorio Emanuele I che, nella riorganizzazione del Regno di Sardegna, decide di costituire un corpo di militari scelti “per buona condotta e saviezza” al fine di assicurare, la difesa dello Stato, la tutela della pubblica tranquillità e l’osservanza delle leggi. Dopo l’Unità d’Italia, il 24 gennaio 1861 viene costituita da Re Vittorio Emanuele II l’Ottava Legione Carabinieri di Chieti, articolata su 2 Divisioni, Chieti e L’Aquila, 4 quattro Compagnie, 5 Luogotenenze e ben 89 Stazioni, composte da carabinieri a piedi ed a cavallo. L’Ottava Legione viene soppressa nel 1868 e ricostituita, sempre a Chieti, nel 1919, subito dopo il primo conflitto mondiale. Soppressa di nuovo nel 1927, verrà definitivamente istituita l’11 giugno 1944 e destinata ad occupare l’attuale sede di via Madonna degli Angeli, realizzata pochi anni prima per la disciolta Legione della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale, fino a diventare, ai giorni nostri, un Comando Legione, al comando di un Generale di Brigata, articolato su 4 Comandi provinciali, Chieti, Pescara, Teramo e L’Aquila, 17 Comandi Compagnia e 162 Stazioni.