L’arcivescovo Forte taglia di 130 metri la Processione del Venerdì Santo accorciandone il percorso, i fedeli del rione interessato si ribellano.
Cambia percorso, quest’anno, la Processione del Venerdì Santo a Chieti: non passerà più in via Vicoli, in Largo Sant’Agata e in via Ferdinando Galiani, traverse del rione Santa Maria. Un taglio di 130 metri, voluto dall’Arcivescovo di Chieti-Vasto, monsignor Forte, che fa insorgere il rione. La Processione del Venerdì Santo di Chieti è la più antica d’Italia e richiama migliaia di fedeli e visitatori e i residenti della zona esclusa dalla Processione, non ci stanno e mostrano tutto il loro malcontento. Il governatore dell’Arciconfraternita del Sacro Monte dei Morti, Giulio Obletter, ha chiarito che il vescovo ha accorciato il percorso, poiché non c’erano comunque fedeli, in quel tratto della città ad attendere il passaggio della Processione e che si ripristina un tracciato che è stato osservato per oltre 50 anni. Di parere opposto il consigliere di Forza Italia Maurizio Costa, il quale sostiene che con il percorso più corto ci sarebbero problemi di sicurezza visto che, sempre secondo Costa, la testa della Processione si scontrerebbe con la coda all’altezza di via Toppi.
Qualcuno ricorda la processione più breve?
Venerdì Santo 1952: 40 centimetri di neve, pioggia.
La processione esce, fa il giro di Piazza S. Giustino e rientra.
Il “Miserere” con il coro sempre perfetto anche senza i violini che non potevano suonare per la pioggia.
Ugualmente mistico!