Questa mattina il sindaco di Chieti Di Primio ha intitolato la scalinata che collega via Asinio Herio a via Vito Colonna al professore Giacinto Auriti.
L’intitolazione arriva in occasione del decennale della scomparsa di Auriti, fine giurista, saggista, docente all’Università degli Studi di Teramo, uomo di alto spessore culturale nonché artefice della teoria della proprietà popolare della moneta all’atto dell’emissione. Alla cerimonia erano presenti i componenti della Giunta Comunale di Chieti, l’Assessore del Comune di Guardiagrele, Marilena Primavera, i figli del professore Auriti, Filippo, Michela, Francesca e Raffaella, l’avvocato Antonio Pimpini, amico e assistente del professore, rappresentanti della Scuola di Studi Giuridici e Monetari “Giacinto Auriti” e semplici cittadini.
“Tutti noi abbiamo imparato a conoscere e a stimare gli insegnamenti del professore Auriti all’Università – ha detto il sindaco Di Primio – e la sua scomparsa, purtroppo, ha generato un grande vuoto. Questa scalinata che guarda ai monti abruzzesi che lui tanto amava ed è luogo di passaggio quotidiano di migliaia di studenti è un angolo di centro storico che più si addice ad omaggiare la memoria del compianto professore. Nella mia vita ho incontrato poche persone così tenaci nel perseguire un sogno e fare in modo che esso potesse assumere tutti i crismi della scientificità: il professore Auriti quel sogno l’ha difeso per tutta la vita e l’ha trasmesso ad ognuno di noi.”
Filippo Auriti, nel ringraziare il Comune di Chieti per l’intitolazione della scalinata, ha poi ricordato alcuni aspetti caratteriali del padre: “la spontaneità, la chiarezza, la capacità di entrare nell’animo delle persone e l’essere apprezzato da tutti a prescindere dalle idee in cui credeva”.