Coronavirus Abruzzo: riparte il commercio all’Aquila

foto di marianna gianforte

Coronavirus Abruzzo: primo giorno di scuola per molti commercianti aquilani, il centro torna a popolarsi ma c’è anche chi non riapre.

È il giorno della ripartenza. Molti commercianti aquilani provano a gettarsi il periodo di lockdown alle spalle. Non sarà facile e ora sta al senso di responsabilità di ognuno per continuare a rendere la città sostanzialmente immune da contagi. In tanti oggi hanno alzato le serrande delle loro attività dopo due mesi di stop forzato con tante difficoltà economiche da colmare. Il presidente del movimento dei commercianti del centro storico Ugo Mastropietro parla di un bel giorno anche se le difficoltà sono innegabili.

Alcuni però hanno deciso di non riaprire per ora. Forse per vedere come va e come la gente reagirà a questa delicatissima fase. È il caso ad esempio dello storico bar Nurzia in pieno centro storico ma anche Punto Basilio, di fronte a Scienze Umane, che per ora vista pure la chiusura dell’Università ha deciso di non riaprire o come il ristorante dove opera lo chef stellato William Zonfa o ancora come il pub storico The Corner che continua a dire “il pub è aggregazione e contatto” e in questo momento non si può fare.
Ma l’emozione sul viso di chi oggi è ripartito è ben visibile. Quasi un primo giorno di scuola.
Del resto per molti commercianti aquilani si tratta di una ripartenza nella ripartenza considerando il terremoto. Per gli alberghi però, come spiega Giorgio Carissimi, la situazione è ancora molto incerta e ci sono ancora perplessità per la situazione dei dipendenti.

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