Voto anticipato, dopo che è saltato il progetto Lega-M5Stelle e il nuovo Governo durerà probabilmente pochi mesi: risolto il caso D’Alfonso, senatore a tempo che resta dunque in Regione.
Il nuovo Governo non incasserà la fiducia del Movimento 5 stelle, della Lega, di Forza Italia e di Fratelli di Italia. Come dire, a D’Alfonso la crisi di Governo ha tolto le castagne dal fuoco per il doppio incarico al Senato e quale Presidente di Regione che tante polemiche aveva suscitato. A margine della presentazione di uno Skate Park (parco attrezzato con piste e rampe per skateboard e pattinaggio) a Pescara, con il sindaco Marco Alessandrini, il presidente della Regione nonché senatore (a tempo a questo punto) ha parlato anche della situazione nazionale politica attuale. Dunque D’Alfonso resta in Regione per forza di cose, visto che dopo l’estate si andrà alle urne. Mentre alla Regione, la prossima legislatura scadrà come previsto la prossima primavera. Ma cosa farà, si ripresenterà al Parlamento o alle Regionali? Come sempre diplomatico, D’Alfonso risponde: “Sarà il partito a decidere.” Incalziamo: “Se dovesse scegliere lei?”, “Mi rimetterei a studiare. L’ultima vicenda, la contestazione dai giudici su Rigopiano – prosegue D’Alfonso – mi ha fatto molto male, perché io ho dedicato tanti anni alla cultura della vita ed essere associato alla cultura della morte mi ha fatto male, non vedo l’ora di trovarmi di fronte agli interlocutori che dovranno chi si è comportato bene e chi no. E sentirete poi quello che dirò.”