Sono arrivati dalla Polonia i parenti di Kystyna e Arkadiusz Miksza, madre e figlio di 53 e 22 anni uccisi nella loro abitazione di Pescara il 24 gennaio scorso.
L’altro figlio della donna, Pavel, accompagnato dalla moglie e da un cugino, ha incontrato il vice sindaco di Pescara Del Vecchio che sta seguendo la vicenda, anche per assicurare un contributo per le spese funebri e agevolare il rientro in patria della salme. Il giovane ha incontrato anche alcune colleghe della madre, che faceva la collaboratrice domestica, e oggi, prima di ripartire per la Polonia, vedrà l’ex fidanzata del fratello. In Polonia sarà necessario attendere ancora qualche giorno, per il via libera da parte dell’ambasciata.