Il candidato del centrosinistra Gianguido D’Alberto, in festa con i suoi sostenitori, è il nuovo sindaco di Teramo.
Il turno di ballottaggio ha “consacrato” come sindaco di Teramo, il candidato del centrosinistra Gianguido D’Alberto. In festa i suoi sostenitori, le prime parole del nuovo primo cittadino. D’Alberto ha detto che Morra è stato un candidato straordinario per il ballottaggio, “sono certo che lavoreremo insieme, grazie ai cittadini teramani. Io sarò il sindaco di tutti”. La dedica al padre. Parla di “disastro della precedente amministrazione. Dobbiamo cominciare a far capire ai cittadini che si tratta di una stagione nuova per la città.”
Al primo turno, il candidato del centrodestra Giandonato Morra, ha ottenuto il 34,62% e quello del centrosinistra e delle civiche Gianguido D’Alberto, che il 10 giugno ha ottenuto il 21,13%.
Così Giandonato Morra al microfono dei giornalisti:
“Ci si presenta quando si vince e quando si perde, ho rimesso insieme la coalizione di centrodestra. Ora faremo il nostro dovere di oppositori con serenità.” Poi una frecciata a quella parte del centrodestra che ha remato contro.
A Teramo gli elettori sono 46.988, suddivisi in 80 seggi elettorali.
La composizione del Consiglio Comunale di Teramo
Oltre al sindaco D’Alberto: 8 seggi al Pd, 7 Insieme Possiamo, 2 Teramo Vive, 2 Teramo 3.0. All’opposizione: Oltre al candidato sindaco Morra, gli altri candidati Rocchetti (M5S), Cavallari, Di Dalmazio, 3 Futuro In, 2 Forza Italia, 1 Fratelli d’Italia, 1 Oltre Teramo.
A Caldo le parole del neo primo cittadino Gianguido D’Alberto: guarda il Video.