Fermo pesca: stanotte, in Abruzzo, si torna in mare

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Stop al fermo pesca cominciato il 16 agosto scorso: stanotte le marinerie abruzzesi torneranno in mare.

Il blocco delle attività di pesca, è durato 42 giorni consecutivi. Il tratto di Adriatico è quello che va da Pesaro a Bari, ricalcando grosso modo le date dello scorso anno. Secondo quanto disposto dal decreto ministeriale, l’interruzione ha riguardato le unità autorizzate all’esercizio dell’attività di pesca con il sistema strascico (reti a strascico a divergenti, sfogliare rapidi, reti gemelle a divergenti). Torna, dunque, il pesce fresco locale dell’Adriatico sulle tavole. La flottiglia delle varie marinerie abruzzesi potranno tornare in mare da stanotte per riprendere la normale attività di pesca.

Con lo stop al fermo si attende, ora, la riapertura, il 16 ottobre, della cosiddetta Fossa Di Pomo, interdizione alla pesca del tratto di mare che tante polemiche aveva suscitato tra i pescatori perché ritenuto una delle zone più pescose, situato proprio a largo della costa pescarese. La chiusura della Fossa di Pomo, per far sì che la zona in questione si ripopoli di merluzzi, naselli e scampi, non è considerata idonea da gran parte della marineria, in quanto non pescando lì, si rischia comunque di depauperare fauna ittica in altre parti del mare. Inoltre, diverse marinerie, proprio a causa della chiusura della Fossa di Pomo, sono costrette a pescare in un fazzoletto ristretto di acque. A Pescara, poi, in particolare, le acque restano agitate anche per il problema dei fondali bassi del porto che si ripetono.