I rappresentanti di Trenitalia e Federconsumatori Abruzzo si sono incontrati a Roma per dare seguito alle sollecitazioni volte a migliorare i collegamenti ferroviari lungo la direttrice adriatica.
A rappresentare le ferrovie c’era Paolo Attanasio, responsabile della lunga percorrenza, mentre per l’associazione dei consumatori era presente il presidente nazionale Emilio Viafora. L’incontro ha dato i suoi frutti: dalla prossima primavera, lungo la direttrice adriatica, l’inserimento di nuovi elementi porterà ad aumentare la velocità commerciale dei treni dalla Puglia a Milano.
Contemporaneamente al completamento dei lavori della linea adriatica, che entro un paio d’anni sarà percorribile tutta a 200 Km/h, Trenitalia si è impegnata a ridurre le fermate, in modo da incrementare la velocità, e ad elevare la qualità del materiale, allo scopo di valorizzare al meglio sia la velocizzazione della linea Bari-Pescara-Bologna, sia l’Alta Velocità già esistente sulla Bologna-Milano.
“Agendo sulla linea, sul materiale e sulle fermate, il progetto perseguito da tempo dalla Federconsumatori per realizzare collegamenti Pescara-Milano in tre ore e mezza diventerà una realtà. Raggiungere Milano in tre ore e mezza da Pescara, contro le attuali cinque ore e venti, di media, fornirà un grande contributo alla mobilità della nostra regione. Non sarà l’Alta Velocità, ma qualcosa che le somiglia molto. Nello stesso incontro dell’8 gennaio, la Fedeconsumatori, manifestando ancora una volta il proprio assenso alla decisione di Trenitalia di emettere, in caso di necessità, massimo 30 biglietti per treno anche senza la certezza del posto a sedere, ha sollecitato i responsabili di Trenitalia a ridurre il prezzo dei biglietti emessi senza garanzia del posto. Il prezzo del biglietto del viaggiatore senza posto non dovrebbe superare il prezzo più basso pagato dal viaggiatore con posto garantito. Ed evitare così che chi viaggia in piedi, possa pagare più di chi sta seduto”.