Il triste primato del gioco d’azzardo spetta alla nostra regione, prima in Italia per spesa pro capite, la denuncia del responsabile del Sert, Moreno Di Pietrantonio il quale però conclude: “Dalla ludopatia si può uscire.”
Secondo fonti della commissione parlamentare, aggiunge il dottor Moreno Di Pietrantonio, psicologo – psicoterapeuta, l’Abruzzo è al primo posto in Italia e la ludopatia è un male sociale che non risparmia nessuno: uomini, donne, giovani, fasce d’età e classi sociali diverse. Ma uscire si può: rendendosi conto di avere una patologia, parlandone con i familiari e con i centri Asl del tutto gratuiti. A Pescara, è all’interno dell’ospedale cittadino. Si inizia a giocare per una vincita, poi si prosegue, fino a quando si perde l’equilibrio e si entra in un vortice profondo che non risparmia nemmeno i familiari e il più delle volte si resta sul lastrico e sulla soglia del baratro. Ora, si aggiunge anche il gioco on line che è ancor più difficile da arginare. Ma si può guarire da questa che è una vera e propria patologia, dice Di Pietrantontio, grazie al supporto della famiglia e di professionisti del settore. Questo è il numero prezioso del centro di Pescara a cui rivolgersi senza vergogna ma con la forza di tornare a vivere: 085- 42 53 492.