Montesilvano: “hackerato” di nuovo il sito del Comune, dopo l’episodio del 4 gennaio scorso.
Aggiornamento delle 12.30: il sito internet del Comune di Montesilvano è tornato operativo.
Il sito ufficiale del Comune di Montesilvano “hackerato” da una sedicente sigla islamica. Gli autori della violazione informatica, secondo quanto si è appreso, si sono firmati “Anonymous Arabe”. Già l’episodio del 4 gennaio aveva destato preoccupazione, visto il delicato momento, con i violenti attentati terroristici, e l’azione ad opera di uno o più esperti in informatica, non è stata sottovalutata. Anonymous come è noto è una forma di attivismo, un fenomeno del web che identifica singoli utenti o addirittura intere comunità on line che agiscono anonimamente, in modo coordinato o anche individualmente per perseguire un obiettivo concordato. Il termine di Anonymous viene anche utilizzato come “firma” adottata da gruppi di “hackeristi” i quali interpretano proteste e altre azioni sotto l’appellativo fittizio di “Anonymous”. Sull’episodio indagano gli agenti della Polizia Postale per risalire agli autori del gesto.
Secondo l’esperto informatico Antonio Teti la violazione del sito del Comune di Montesilvano sarebbe opera di hacker esperti ma non di terroristi.
La violazione dei siti di vari Comuni, tra i quali quello di Montesilvano, spinge istituzioni e cittadini ad interrogarsi sull’origine degli attacchi e sul modo di prevenirli. Tuttavia, secondo l’esperto, dovremmo preoccuparci più della vulnerabilità dei sistemi informativi che di un’improbabile finalità terroristica. La pensa così Antonio Teti, esperto di cybercrime, che nell’intervista rilasciata Rete8 si sofferma anche sulla scarsa attenzione alla sicurezza del cittadino comune.