A Lanciano reati diminuiti del 18%, non le violenze sessuali, con 26 indagati, numero che resta alto e invariato dal 2010, mentre è sceso lo stalking del 20%, con 34 indagati.
Questo il dato centrale della relazione del procuratore Francesco Menditto, affiancato dal pm Rosaria Vecchi, che ieri ha illustrato il bilancio 2015: è scesa a 192 giorni la durata media dei procedimenti penali alla Procura di Lanciano.
“La gran parte della diminuzione dei reati – ha spiegato Menditto – è frutto del contrasto all’esito di complesse attività investigative che hanno consentito l’arresto di numerose persone, con contenimento del fenomeno criminoso. In altri casi si registra un calo fisiologico per le nuove norme introdotte in materia di droga e bancarotta che hanno alzato la soglia di punibilità”. Nello specifico dei dati statistici le sopravvenienze dei procedimenti nei confronti di autori di reati identificati sono scese del 18%, con diminuzione anche delle pendenze, calate del 39%. Gli arresti totali sono stati 68. Menditto ha poi rimarcato “che i beni mobili ed immobili sequestrati ammontano a 71 e si è in attesa della decisione della Cassazione sulle confische definitive, a beneficio di molti comuni”.
Il procuratore ha inoltre stigmatizzato la situazione di paralisi di alcun uffici, definita drammatica, col personale sceso del 40% a seguito dei pensionamenti. Infine, sulla soppressione dei tribunali minori, Menditto ha precisato l’importanza di un presidio di legalità sul territorio identificando come possibile soluzione l’ accorpamento dei tribunali di Lanciano e Vasto.