Degustazioni di gnocchi ricci e spaghetti all’amatriciana, concerti Jazz e proiezione di documentari dedicati al terremoto. “L’Aquila abbraccia Amatrice”, questo il nome della giornata dedicata a vicini fratelli di Amatrice, il paese distrutto dal terremoto il 24 agosto del 2016.
Proprio quattro giorni prima della devastazione del sisma gli amatriciani avevano organizzato nel cuore della piccola cittadina cancellata un evento di solidarietà per L’Aquila. Mai avrebbero immaginato che di lì a poco sarebbero stati colpiti dallo stesso destino degli aquilani. Sabato 4 novembre al parco del Castello una giornata per ricordare che il terremoto si può battere soltanto con la cultura e la prevenzione, e che la solidarietà e la vicinanza umana sono fondamentali per uscire dal dolore e dall’isolamento.
Amatrice è ancora un immenso buco nero, il suo centro storico un cumulo di macerie, e ancora tanto il lavoro da fare per tornare alla normalità, nonostante la realizzazione di un villaggio provvisorio e di due aree dedicate al commercio e alla ristorazione.