Sanità L’Aquila: Olicar, intesa per riassorbire i lavoratori.
Si apriranno oggi le buste delle quattro gare di appalto della durata di sei mesi con cui è stato diviso l’appalto per la manutenzione degli ospedali della provincia di L’Aquila, scaduto in questi giorni, affidato finora alla Olicar, azienda che occupa un centinaio di persone: successivamente, la Asl provinciale di L’Aquila farà comunicazioni delle assegnazioni ai sindacati che faranno i tavoli di verifica, lunedì i lavoratori della Olicar verranno riassorbiti dalle aziende vincitrici. Alla scadenza dei sei mesi si procederà ad una gara europea per l’intero servizio, una soluzione ritenuta migliore del ricorso alla Consip. E’ quanto assicurato dai vertici della Asl di L’Aquila nel corso del tavolo che si è svolto per affrontare il futuro dei lavoratori della Olicar alla luce della scadenza del bando e dei spacchettamenti del servizio in quattro gare. All’incontro hanno partecipato il consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci, i sindacati, il direttore generale della Asl provinciale, Rinaldo Tordera, e un rappresentante dei lavoratori.
Durante la discussione sono state evidenziate “le preoccupazioni dei sindacati relative al bando di gara che la Asl ha indetto con lo spacchettamento delle competenze e dei servizi fino ad oggi in capo alla Olicar e che da domani, dopo l’apertura delle buste prevista per le ore 13, saranno affidate – salvo verifiche di legge – a differenti committenze”. “L’impegno è quello di riunire lo spacchettamento entro sei mesi – spiega Pietrucci -. La riunificazione dei servizi avverrà tramite Consip (auspicato dalla Asl) oppure attraverso bando europeo. Pietrucci conclude sottolineando anche l’impegno della Asl ad attivare da subito le procedure – nel caso dovesse rivelarsi impercorribile l’ipotesi Consip – per predisporre un bando europeo”.