Oggi Giornata Mondiale del Donatore di Sangue: in Abruzzo, come nel resto d’Italia, negli ultimi due anni si è registrato un lieve calo di donazioni e la Regione mette a punto una campagna di sensibilizzazione.
Qual è la situazione della donazione di sangue in Abruzzo? E quali sono le iniziative messe in campo dalla Regione per sensibilizzare i cittadini su questa delicata tematica? Se ne è parlato in una conferenza stampa nella sede del Consiglio Regione, a Pescara. All’incontro, convocato in occasione della Giornata mondiale del Donatore di Sangue, hanno preso parte il direttore del Centro Regionale Sangue Pasquale Colamartino, l’assessore regionale alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci e il direttore del Dipartimento Salute e Welfare Angelo Muraglia, oltre ai rappresentanti delle associazioni donatori sangue abruzzesi. Negli ultimi due anni, è stato precisato, si è registrato un calo nelle donazioni in Italia e anche in Abruzzo, tanto che per coprire il fabbisogno si è dovuti ricorrere alla “importazione” di sangue da altre regioni italiane. Possono donare uomini e donne dai 18 ai 70 anni, previo un controllo e un colloquio con i medici. Fondamentale, spesso vitale, donare sangue: proprio per questo la Regione Abruzzo ha messo a punto una serie di iniziative per incrementare il numero dei donatori. Un gesto di solidarietà che può contribuire a salvare tante vite umane.