Proseguono le indagini dei Carabinieri del Nas e dei Forestali, coordinati dalla Procura di Pescara, sulla vicenda dei bambini, iscritti in numerose scuole della città, finiti in ospedale con sintomi gastrointestinali provocati dal batterio Campylobacter.
Il bilancio finale è di oltre 200 casi trattati dalla Asl. I militari del Nas di Pescara stanno continuando a sentire i genitori dei bimbi, a margine dell’indagine epidemiologica avviata dall’azienda sanitaria. I laboratori dell’ospedale, inoltre, stanno ripetendo le coprocolture sui campioni nuovamente prelevati sui bimbi, per valutare l’evolversi del quadro clinico. Contestualmente i Carabinieri Forestali di Pescara stanno ascoltando i genitori dei bambini che non sono finiti in ospedale. Obiettivo degli accertamenti è ascoltare tutte le famiglie degli iscritti nelle scuole coinvolte, oltre al personale, per ricostruire in modo dettagliato la vicenda. Nel frattempo si attendono i risultati definitivi sui campioni di alimenti sequestrati, che sono ancora in corso all’Istituto Zooprofilattico.