Maltempo: il Comune dell’Aquila denuncia impianti inadeguati del progetto Case con gravi disagi subiti dai residenti.
Il settore Ricostruzione pubblica del Comune dell’Aquila ha denunciato il fatto che oltre alla eccezionalità del maltempo i gravi disagi vissuti in questi giorni di maltempo e gelo dai cittadini negli alloggi del progetto Case, l’insediamento abitativo realizzato dopo il sisma per dare un tetto a oltre 15mila aquilani, sono da ricondurre “all’inadeguatezza del sistema impiantistico a reagire alle basse temperature, il cui adeguamento comporterebbe interventi radicali particolarmente onerosi per l’amministrazione comunale, che, si ricorda, non ha provveduto alla realizzazione dei complessi”. In una nota il settore comunale, in sostanza prende le distanze, “sul congelamento delle tubature e dei contatori dell’acqua in molte abitazioni, che hanno creato forti disagi a tante famiglie rimaste senza acqua o senza riscaldamento da giorni”. Il mega insediamento di circa 4500 alloggi prefabbricati è passato di proprietà negli anni scorsi dalla protezione civile nazionale al Comune dell’Aquila, operazione che ha procurato roventi polemiche. Il settore spiega che il personale della società Antas, affidatario del servizio di manutenzione degli impianti “sta lavorando alacremente su tutti gli edifici da giorni, con un numero raddoppiato di addetti, per far fronte al gran numero di segnalazione di guasti. Nonostante il grande sforzo profuso, i tempi di ritorno alla normalità non sono stati immediati, a causa della complessità e del numero di interventi da eseguire su 167 edifici (con due o tre caldaie ad edificio), della dispersione degli edifici nel territorio, nonché della necessità di reperimento dei materiali e dei pezzi di ricambio durante il periodo di festività appena trascorse”.