Una legge per la mobilità sostenibile: in Abruzzo la proposta dei 5 Stelle prevede bici elettriche per tutti e un contributo regionale ad hoc.
Diminuire i veicoli in circolazione garantendo allo stesso tempo la libertà di movimento del cittadino non è mai semplice, soprattutto quando bisogna contemperare le diverse esigenze in realtà urbane assediate dal traffico. Per strafficare le città d’Abruzzo il Movimento 5 Stelle presenta una proposta che dovrà trovare spazio di discussione in una delle prossime sedute del consiglio regionale. Lo scopo è quello di incentivare la mobilità sostenibile nei centri urbani, anche per chi abita in zone non pianeggianti, attraverso l’utilizzo delle bici elettriche. La proposta è firmata dal consigliere Pietro Smargiassi e sottoscritta dal collega Gianluca Ranieri.
height=315“Per disincentivare l’utilizzo dell’automobile – spiega Smargiassi – bisogna garantire ai cittadini un’alternativa fruibile e comoda, ecco perché oltre al trasporto pubblico la Regione deve guardare verso una mobilità ecologica e che allo stesso tempo non limiti la libertà di movimento dei cittadini che abitano in zone non centrali e che hanno esigenze di orari e spostamento difficili da coniugare con il servizio pubblico. Si tratta di valorizzare il nostro territorio e rispettarlo. L’Abruzzo è Regione Verde D’Europa, una prerogativa che non possiamo e non vogliamo dimenticare, come troppo spesso fa questa maggioranza di Governo regionale. In Italia, contrariamente a quanto si crede, il mercato delle biciclette elettriche non è ancora decollato. Occorre incentivarne l’utilizzo soprattutto tra le fasce più giovani, scoraggiando l’uso dei motocicli, più pericolosi e più inquinanti, a favore di un mezzo ecosostenibile per il nostro ambiente. Il costo, però, ne frena lo sviluppo, per questo abbiamo proposto una legge che offre un incentivo di tipo economico. Per realizzarla abbiamo avviato una collaborazione con Unioncamere Abruzzo, nella fase di concessione dei contributi in favore dei privati. Se la proposta del M5S venisse approvata, ai cittadini sarebbe elargito un contributo pari al 30% del prezzo di acquisto, comprensivo di IVA, fino a un massimo di 200 euro una tantum, per l’acquisto di una bicicletta nuova di fabbrica”.