Montorio al Vomano, 78 enne trovato morto in una pozza di sangue, dopo 12 ore: una caduta alla base del decesso dell’uomo.
A dare l’allarme sono stati alcuni passanti che, ieri mattina, hanno visto il rigagnolo di sangue uscire dal portone e chiamando non hanno ricevuto nessuna risposta. Alessandro Liberatore, 78 anni, falegname in pensione, era morto da più di 12 ore dopo essere caduto dalle scale. Un malore, forze una disattenzione, tant’è che l’uomo che dopo la morte del fratello abitava da solo, è scivolato a terra ed ha battuto violentemente la testa. Il pm di turno, dopo aver escluso la presenza di segni di violenza sul corpo e di effrazioni
nell’abitazione, ha dato il nulla osta per la rimozione della salma. Per questa mattina è fissata una ispezione cadaverica. Sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco che, per entrare nell’abitazione, hanno dovuto forzare una finestra e sono stati loro a trovare il corpo senza vita del 78 enne. Le indagini dei Carabinieri hanno escluso la morte violenta che potesse far pensare a una colluttazione. Nelle stanze, inoltre, tutto in ordine: non mancava niente. L’intervento degli operatori e del medico del 118 ha dato la conferma: l’uomo è morto dopo aver battuto la testa in seguito alla caduta dalle scale.