Altra divertente iniziativa lanciata dalla pagina Facebook “Do you speak l’abruzzese compà?”, stavolta è per… un Abbruzzo con due B.
Il motivo? Presto detto, chi tra gli Abruzzesi non ha mai pronunciato, almeno una volta, Abruzzo con la b doppia, come dire, a rendere meglio l’idea di Regione? E, diciamoci la verità, quante volte anche su giornali, articoli, manifesti e volantini, non abruzzesi, il nome della nostra regione è scritto con due B. Gaffe che riguardano anche testate importanti, manifesti di avvenimenti di rilievo e personaggi del mondo della politica e non solo. E allora, ci si ride su, e visto che l’autoironia agli Abbruzzesi, pardon, agli Abruzzesi, non manca, è nata questa divertente “reunion” dove la B doppia farà la differenza.
“Tutti uniti siamo consapevoli che – si legge sulla pagina Facebook – da chemmonn e monn Abruzzo si è sempre pronunciato con due B. Chiediamo a gran voce che ciò ci venga riconosciuto anche anche sulla carta! Inzieme per un Abbruzzo con due B a Ferragosto: impugniamo Ratelle e Rostelle. I nostri figli meritano un #ABBRUZZO con 2 B.”
E ci sono anche gli hashtag #dajmò, #simagnesibbeve, #abbruzzo, #luvin, #lazappa, #lerostelle.
L’appuntamento è per Ferragosto, quando gli Abruzzesi di tutto il mondo, o quasi, si uniranno all’insegna di “Inzieme per un Abbruzzo con due B“. Iniziativa goliardica e divertente lanciata dalla pagina Facebook “Do you speak l’abruzzese compà” e ripresa dall’altra esilarante pagina Facebook “AbbruzzodiMorris”.