Pannelli anti inquinamento temporanei per far fronte all’inquinamento del mare di Pescara, da togliere a fine stagione: il progetto è stato presentato in Comune.
Si tratta di un progetto di convogliamento delle acque del fiume oltre la diga foranea a tutela della balneabilità del mare promosso dallo studio di architettura Catani di Pescara. Il progetto stamane è stato al centro di un incontro operativo che si è tenuto alla Regione, fra le associazioni e gli operatori balneari e il sottosegretario Mazzocca presente alla conferenza. L’autore, l’architetto Nino Catani, ha illustrato le modalità di intervento che la Regione, ente finanziatore, conta di vedere definito, quindi efficace, già entro la prima decade del mese di giugno. In particolare si punta a posizionare barriere galleggianti temporanee come quelle adottate per far fronte all’inquinamento da idrocarburi che però andrebbero in profondità a filtrare le sabbie contenenti agenti inquinanti e potenzialmente pericolosi per la balneazione. La conferenza è stata anche l’occasione per ribadire che tale proposta , di cui verrà definita la praticabilità entro una decina di giorni, si aggiunge alle attività svolte dall’Amministrazione comunale sul fronte del disinquinamento del fiume. Alla presentazione del progetto erano presenti il sindaco Marco Alessandrini, il sottosegretario Mario Mazzocca, il presidente del Consiglio Comunale Antonio Blasioli, il vice sindaco e assessore al Demanio Enzo Del Vecchio, il consigliere Riccardo Padovano per Sib Confcommercio, Mario Troisi per la Fiba Confesercenti Abruzzo, il consigliere Piero Giampietro.