Il Consiglio comunale di Pescara ha approvato a maggioranza due delibere relative al bando delle periferie per la Strada Pendolo e agli alloggi per diversamente abili nelle palazzine Ater.
Le due delibere sono propedeutiche, rende noto il Comune, alla presentazione dei progetti esecutivi alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il Comune ha già sottoscritto la convenzione e appena registrata alla Corte dei Conti decorreranno i 60 giorni di tempo per l’invio dei progetti esecutivi. “Due passi importanti verso la realizzazione – afferma il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Antonio Blasioli – per la strada Pendolo, in primis, la delibera ci consente di completare la progettazione di una strada di cui si parla da decenni che verrà realizzata in due lotti dell’importo complessivo di 5.275.000 euro (3.500.000,00 + 1.775.000,00) e che taglierà come un pendolo Pescara da via del Circuito fino a via Rio Sparto”.
“Ora attenderemo la risposta definitiva dei privati e – prosegue il vice sindaco Blasioli – poi la registrazione della Convenzione delle periferie alla Corte dei Conti, avremo così sessanta giorni per inviare i progetti approvati su cui stiamo già lavorando ed infine si procederà con l’appalto dell’opera, auspichiamo prima di novembre 2018. La lunghezza del tratto interessato dall’intervento è di 180 metri e la via potrà essere utilizzata previa realizzazione di due rotatorie, una sulla Tiburtina ed una all’altezza di via Salara Vecchia, del raggio (interno) di 8,50 metri, in parte sormontabili nella corona esterna. Oggetto di lavori, i marciapiedi, l’illuminazione e anche la rete della acqua bianche e la pubblica illuminazione. Questo primo tratto si ricollegherà a via Enzo Tortora e da qui fino a Strada Comunale Piana da dove partirà il secondo tratto dell’intervento, anche questo già in progettazione e dell’importo complessivo di 3.500.000 euro, espropri compresi e anch’esso finanziato con i fondi per le periferie. Via libera anche alla realizzazione di 24 appartamenti per utenti con disabilità sotto le palazzine Ater di via Caduti per Servizio, cioè le stesse palazzine per le quali oggi sono stati presentati i lavori di igienizzazione e messa in sicurezza dalle infiltrazioni. Progetto da 2.713.669 euro che comprende anche la compartecipazione dell’Ater per 829.488 euro che è la quota commisurata al valore della superficie. Si tratta di alloggi senza barriere architettoniche, che consentono anche l’eliminazione degli spazi sotto i palazzi, che minano decoro e sicurezza degli ambienti”.