Sui banchi, oggi, le prime classi all’Aterno – Manthonè di Pescara, una delle scuole che ha anticipato l’apertura in Abruzzo prevista per il 24 settembre. Tra ottimismo ed entusiasmo, l’invito della preside al senso di responsabilità di alunni e genitori.
La dirigente scolastica Michela Terrigni, ha voluto accogliere in palestra, seppure a scaglioni, i ragazzi delle prime classi e i loro genitori. Oggi, infatti, è la volta delle matricole poi si proseguirà con gli altri studenti. C’è ottimismo nella parole della preside che ringrazia Antonella Sanvitale, ora al classico, che l’ha preceduta fino al primo settembre. Il personale docente e non docente si è unito per approntare un piano di rientro dei ragazzi a scuola che possa essere il più sicuro possibile. Aule divise in zone o “bolle”, accessi separati, banchi distanziati, e la peculiarità spiega la preside, di avere ambienti ampi e areati. Anche la ricreazione avrà orari diversi per settori mentre la campanella suonerà per tutti alla stessa ora. Oggi la conoscenza tra i docenti e gli alunni in questa atmosfera quasi surreale ma con la speranza, però, la voglia di ritrovare quella normalità, seppure ovviamente condizionata, per cercare di riprendere le proprie abitudini, anche a scuola, con un grande senso di responsabilità. Le mascherine da indossare fino a quando non si raggiunge il banco, il distanziamento, l’igiene, ormai un mantra ma che a ripeterlo non fa mai male per evitare il contagio da Covid. I ragazzi, spiega ancora la dirigente scolastica, saranno tutti in presenza, non ci sarà didattica a distanza. “I genitori si sono sentiti sollevati – ha detto la preside – dopo il discorso che ho fatto loro, serve la collaborazione di tutti.” Anche la situazione insegnanti, spiega la preside Terrigni, è sotto controllo tanto da poter riaprire la scuola stamattina. Inoltre, riprenderanno proprio oggi i corsi serali.
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