Gli studenti e i docenti dell’Istituto Alessandrini di Montesilvano “adottano” gli ex lavoratori interinali di Attiva. Oggi conferenza dibattito all’Aurum di Pescara.
Gli studenti, i docenti e il preside dell’Istituto Alessandrini di Montesilvano hanno preso a cuore la situazione degli ex lavoratori interinali di Attiva che da più di due mesi dimorano, in una tenda, sotto Palazzo di Città, a Pescara, per chiedere la stabilizzazione del posto di lavoro. Nell’ambito del progetto sulle tematiche del lavoro, spiega il dirigente scolastico Carlo Di Michele, l’Istituto Alessandrini, quest’anno ha organizzato l’iniziativa “Ce lo chiede l’Europa”, “dis Attiva dis Occupati”, sulla condizione degli ex lavoratori interinali della società che gestisce la raccolta dei rifiuti, a Pescara, rimasti senza lavoro. Gli studenti hanno manifestato non solo la propria solidarietà agli ex di Attiva, ma analizzato la loro situazione anche dal punto di vista delle leggi vigenti e della stessa Europa. Gli interinali di Attiva, dal canto loro, hanno accolto con gratitudine l’invito degli studenti dell’Istituto Alessandrini, perché, dicono, “i precari del domani potremmo essere noi. E in una società che ha come uno dei punti fermi della Costituzione, il diritto al Lavoro, impegnarsi affinché non lo si perda o nella lotta di chi vuole mantenerlo, è un dovere”.