Non è stata la caduta per le scale a provocare la morte del giovane chef Antonello Ferreri, trovato senza vita lunedì scorso in un hotel di Pescasseroli dove lavorava. Lo ha stabilito l’autopsia, svolta dal medico legale Luigi Miccolis.
Miccolis ha accertato che i politraumi riscontrati nel corso dell’esame non hanno leso organi vitali e che la morte sarebbe sopraggiunta a seguito di un malore che ha provocato l’arresto cardiocircolatorio. Adesso il compito dell’anatomopatologo sarà scoprire le cause all’origine del malore, se si sia trattato di un infarto o di altra patologia. A tale scopo il medico legale ha prelevato reperti per gli esami tossicologici e istologici. I risultati saranno resi noti entro novanta giorni. I funerali del giovane si svolgeranno oggi, giovedì 17 gennaio, nella chiesa di San Pelino ad Avezzano.