Due milioni di euro per evitare i fenomeni valanghivi. È questo il finanziamento programmato dalla Regione Abruzzo con il Masterplan.
Tutto questo per far fronte ai fenomeni valanghivi, come quelli accaduti il 18 gennaio dello scorso anno a Prati di Tivo, nel Comune di Pietracamela, e di cui si è discusso nel corso dell’incontro che si è svolto negli uffici della Regione di viale Bovio a Pescara.
Un appuntamento al quale hanno preso parte, oltre al presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, Roberta Di Silvestro, viceprefetto di Teramo, Michele Petraccia, sindaco di Pietracamela, Monica Di Mattia, funzionaria della Provincia di Teramo, Sabatino Belmaggio, dirigente del Servizio multirischio della Regione Abruzzo e Luciano Del Sordo, dell’Autorità del bacino della Regione Abruzzo.
Un’occasione utile anche per fare il punto rispetto alle richieste di un cittadino di Pietracamela che richiede interventi risarcitori per quanto concerne i danni patiti dalla propria abitazione. Una circostanza che è stata dettagliatamente sviluppata dal Sindaco di Pietracamela, peraltro direttamente interessato insieme ad altri inquilini del medesimo stabile colpito dalla valanga del gennaio 2017, che ha consegnato alla Regione la documentazione procedimentale attivata dal Comune di Pietracamela, afferente al ristoro dei danni per le avversità atmosferiche e per gli effetti sismo-indotti dalla valanga.
I due milioni di euro destinati dalla Regione andranno a finanziare un sistema di protezione del fenomeno valanghivo affidandolo al soggetto attuatore, individuato nella Provincia di Teramo. Nel progetto è previsto un insieme di misure che vanno dal posizionamento di reti fisse e mobili all’installazione, nel periodo pre-invernale, del sistema cosiddetto “Obelix”, che provoca delle piccole esplosioni controllate, tali da determinare lo slittamento delle masse nevose al fine di prevenire la formazione delle valanghe. La Provincia di Teramo ha assicurato la completa realizzazione dell’opera prima della prossima stagione invernale