Ai microfoni del Tg8 parla il geologo che realizzò uno studio nel 2009 in cui si segnalava il rischio slavina per il canalone alle spalle di Rigopiano.
“Un tipico percorso valanghivo”, così il canalone alle spalle dell’hotel Rigopiano veniva definito nella carta di localizzazione delle possibili valanghe del Gran Sasso che il geologo Gabriele Fraternali completò, allora dottorando, nel 2009, carta pubblicata dal Club Alpino Italiano. Insomma, secondo questo studio, basato su dati del censimento degli eventi, segnalazioni di frequentatori di montagna, escursionisti ed alpinisti, e sull’analisi del territorio, il canalone in questione rappresenterebbe una corsia preferenziale per le valanghe. Le informazione della carta, precisa Fraternali, incrociate con i dati del bollettino Meteomont, definiscono il rischio valanga. Eppure, nel catasto storico della Regione Abruzzo che raccoglie le valanghe registrate negli 60 ultimi anni, del canalone in questione non c’è traccia. Sembra che la Procura di Pescara stia valutando lo studio di Fraternali. Lo stesso geologo aveva informato della carta la Regione Abruzzo tra il 2009 e il 2010, tra l’altro pubblica, in particolare la Protezione Civile Regionale, uno studio, precisa Fraternali, conoscitivo per i fruitori della montagna soprattutto nel periodo invernale.
” I lobi valanghivi, nelle loro dimensioni – spiega il professor Fraternali – vanno relazionati con le precipitazioni nevose. Nel versante est del Monte Siella, normalmente le valanghe si arrestavano prima degli edificati ed è per questo si aveva sentore che lì fosse un’area grossomodo tranquilla. Ma l’ultima precipitazione nevosa è stata non solo rilevante, anche veloce ed ha depositato una quantità di neve tra l’altro poco coerente. Il pendio scosceso del Monte Siella versante est e in più una scossa di terremoto, sono state le concause che hanno amplificato un fenomeno – conclude il geologo – che in quell’area è naturale.”
Alla domanda che in molti pongono, cioè se l’albergo dovesse essere lì, Fraternali risponde: “Questo esula dalle mie competenze, a questa domanda si può rispondere vedendo la localizzazione dell’albergo che si trova nella direttrice di scorrimento delle valanghe.”
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