Nel processo, a Bradford, a carico di Samira Lupidi, la giovane mamma di Martinsicuro che ha ucciso le sue due figlie, ieri è stato ascoltato il medico legale: “Bimbe soffocate con un cuscino”.
Samira, lo scorso 17 di novembre, ha ucciso a coltellate le sue due figlie di 3anni e 17 mesi. La giovane ha ammesso il duplice omicidio “per paura che il compagno inglese le togliesse le bimbe e facesse loro del male”. Nel corso del processo sono state ascoltate altre testimonianze. Secondo la ricostruzione del medico legale Kirsten Speranza che ha eseguito le autopsie sui corpi di Evelyn (3 anni) e Jasmine (17 mesi), la donna avrebbe messo un cuscino davanti al volto delle bambine per poi colpire ognuna con nove coltellate sferrate al petto. Samira ha scelto di non essere presente al momento della ricostruzione del medico legale perché, ha riferito il giudice Edis, per lei sarebbe stato troppo doloroso. In aula è stata letta anche la testimonianza di un’amica di Samira, Bevisna, alla quale la giovane mamma, già un anno fa, aveva raccontato di avere problemi con il compagno, già ascoltato dagli inquirenti. Il processo è stato aggiornato a mercoledì.