Anche nella prossima stagione estiva la Sasi sarà costretta a programmare interruzioni di erogazione idrica nei comuni di sua competenza ma la situazione è migliore dello scorso anno
Lo ha spiegato il presidente della Sasi Gianfranco Basterebbe in una conferenza stampa questa mattina dove ha parlato anche di tutti i lavori in atto ed i progetti in cantiere. La carenza idrica è dovuta all’assenza di nevicate che sono necessarie per “rifornire” la principale sorgente, quella del Verde che su 170 sorgenti copre l’81% dei Comuni. La situazione è migliorata rispetto agli anni precedenti, infatti nel 2020 le interruzioni programmate hanno riguardato circa 120.000 utenti quest’anno saranno circa 30.000.
La situazione sta migliorando anche grazie al sistema di “cercaperdite”. Nel 2026 si arriverà ad una mappatura totale dei tubi.