Domenica si vota per le elezioni politiche: urne aperte dalle 7 alle 23. Ma come si vota? I video del Ministero dell’Interno. Maratona elettorale di Rete8 e il Centro.
Domenica 4 marzo, a urne chiuse, la nostra maratona elettorale in sinergia con il quotidiano Il Centro. Seguiremo lo spoglio, minuto per minuto, con collegamenti dai diversi comitati elettorali e ospiti con particolare riferimento ai candidati abruzzesi. Il voto in diretta su Rete8, domani sera dalle 22.30. La diretta sarà trasmessa in streaming sul sito http://www.rete8.it/ dove potete trovare tutti gli aggiornamenti, oltre al sito de Il Centro. Ci sono le rispettive Pagine Facebook.
IN ABRUZZO
L’Abruzzo, dove sono in tutto 17 i partiti che si presentano alla Camera e 16 al Senato, elegge complessivamente 14 deputati (5 con il sistema uninominale in altrettanti collegi, 9 con il proporzionale nei 2 collegi Chieti-Pescara e L’Aquila-Teramo) e 7 senatori (2 con il sistema uninominale nei collegi Chieti-Pescara e L’Aquila-Teramo, 5 con il proporzionale in un collegio unico regionale).
14 deputati
5 saranno eletti col maggioritario, uno per ogni collegio: Abruzzo 01: L’Aquila, Marsica, Alto Sangro / Abruzzo 02: quasi tutta la provincia di Teramo / Abruzzo 03: quasi tutta la provincia di Pescara col comune di Silvi in aggiunta / Abruzzo 04: Chieti e i comuni vicini dell’interno, comuni pescaresi interni (Popoli, Bussi), Valle Peligna con Sulmona e Scanno / Abruzzo 05: comuni chietini della costa, Francavilla, Vasto, Ortona, San Salvo, oltre a Lanciano e Atessa;
9 col proporzionale, nei due collegi L’Aquila – Teramo e Chieti – Pescara;
7 senatori
2 saranno eletti col maggioritario, uno per ogni collegio: Abruzzo 01: province di Chieti e Pescara con l’aggiunta di Silvi e Valle Peligna / Abruzzo 02: province di L’Aquila e Teramo ad esclusione di Valle Peligna e Silvi;
5 col proporzionale su collegio unico regionale.
Due le schede per votare: in quella rosa si dà la propria preferenza per la Camera, in quella gialla per il Senato.
In Abruzzo si voterà in 1639 seggi elettorali. Questi i seggi per Provincia: CHIETI 462, L’AQUILA 409, PESCARA 395, TERAMO 373
In Abruzzo, su una popolazione di 1.307.309 gli elettori per la Camera dei Deputati sono 1.045.163.
Per il Senato della Repubblica sono 964.353
Hanno 18 e 101 anni l’elettore più giovane e quello più anziano
In Abruzzo 1.639 i seggi elettorali
Per consultare il Dossier del Viminale CLICCA QUI
IN ITALIA
Elezioni: Viminale, domenica oltre 46 milioni al voto
Si eleggono 618 deputati e 309 senatori, 18 parlamentari estero
Oltre 46 milioni e mezzo per la Camera dei deputati, quasi 43 milioni per il Senato della Repubblica: sono gli elettori aventi diritto per il voto di domenica, secondo le cifre fornite del ministero degli Interni per in rinnovo del Parlamento.
Sarà un Election Day, in quanto si voterà anche per il rinnovo di Presidenza e Consiglio regionale di Lombardia e Lazio, sempre e solo domenica dalle ore 7 alle 23.
– I NUMERI: In dettaglio gli elettori per la Camera (diritto di voto dai 18 anni compiuti entro domenica) sono 46.604.925, di cui 22.430.202 maschi e 24.174.723 femmine; per il Senato (diritto di voto dai 25 anni) sono 42.871.428, di cui 20.509.631 maschi e 22.361.797 femmine. Eleggeranno 618 deputati e 309 senatori. Le sezioni elettorali saranno 61.552.
– VOTO ALL’ESTERO: Gli elettori della circoscrizione estero – al voto in anticipo e fino a giovedì prossimo, 1 marzo – sono per la Camera 4.177.725, per il Senato 3.791.774. Con il voto all’estero saranno eletti rispettivamente 12 deputati e 6 senatori.
– RIPARTIZIONE SEGGI: La nuova legge – il cosiddetto ‘Rosatellum’ – prevede un sistema elettorale misto sia alla Camera che al Senato: un terzo dei seggi è assegnato con il sistema maggioritario e due terzi con il sistema proporzionale. Con il sistema maggioritario in ciascun collegio viene eletto un solo candidato, quello che ottiene più voti. Con il sistema maggioritario sono assegnati 232 seggi alla Camera e 116 seggi al Senato. L’assegnazione dei restanti seggi del territorio nazionale (386 alla Camera e 193 al Senato) avviene con il metodo proporzionale in collegi plurinominali. – LO SPOGLIO delle schede inizierà dal Senato e partirà al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti. Si passerà quindi alla Camera e dalle ore 14 di lunedì 5 marzo toccherà alle schede per l’elezione dei presidenti e dei Consigli regionali. I risultati saranno consultabili nei siti www.interno.gov.it e http://elezioni.interno.it.
– TESSERA ELETTORALE: Il Ministero dell’interno ricorda che gli elettori, per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di sezione nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire, oltre ad un documento di riconoscimento valido, la tessera elettorale. Chi avesse smarrito la propria tessera, potrà chiederne il duplicato agli uffici comunali, che a tal fine saranno aperti da martedì 27 febbraio a sabato 3 marzo, dalle ore 9 alle ore 19, e domenica 4 marzo, giorno della votazione, per tutta la durata delle operazioni di voto. Gli elettori sono invitati a voler verificare sin d’ora se siano in possesso di tale documento e, in mancanza, a richiedere al più presto il rilascio del duplicato, evitando di concentrare tali richieste nei giorni di votazione.
VIMINALE: RIPARTO NAZIONALE LISTE SOLO A FINE SCRUTINIO, SI ANDRA’ PER LE LUNGHE
Il Viminale rende noti gli step dello scrutinio e della pubblicazione dei risultati elettorali. Come noto le operazioni di scrutinio elettorale cominceranno alle ore 23 di domenica, subito dopo la chiusura delle sezioni. I dati affluiranno dai seggi ai Comuni, alle Prefetture e al Ministero dell’Interno che fornisce esclusivamente un dato ufficioso, rimanendo nella competenza delle Corti d’Appello, la verifica dei verbali e la proclamazione degli eletti. La complessità del meccanismo prevede un riparto nazionale che tenga conto della cifra che ciascuna lista elettorale ottiene su tutti i territori per definire le percentuali necessarie al riparto dei seggi. I voti delle liste in coalizione che a livello nazionale non avranno ottenuto almeno il 3%, ma più dell’1%, concorrono alla cifra elettorale nazionale di ciascuna coalizione. Questa operazione presuppone, pertanto, la necessità che tutte le oltre 61.000 sezioni abbiano concluso le operazioni e abbiano inviato i dati. La mancanza, anche di una o più sezioni, non rende possibile la determinazione della cifra nazionale e, quindi, il conseguente riparto. Meno complessa, e prevedibilmente più rapida rende noto il Viminale, è l’individuazione dei candidati eletti nei collegi uninominali, per i quali non è necessario attendere la cifra nazionale, ma solo la chiusura del collegio uninominale. Individuata la cifra nazionale di ciascuna lista o coalizione e la percentuale spettante alle singole circoscrizioni, il Viminale indicherà i seggi delle liste nei collegi plurinominali, nonché i candidati che risulteranno ufficiosamente eletti in uno o più collegi plurinominali.
Ed ora vediamo, grazie ai Video del Ministero dell’Interno, come si vota. GUARDA I VIDEO DI SEGUITO.
Le modalità di voto
L’assegnazione dei seggi
Il tagliando anti frode
A Pescara tutto pronto per il voto:
IL SERVIZIO DEL TG8: