Anche a Silvi, come in altri centri d’Abruzzo, entreranno in vigore, probabilmente entro l’estate, due semafori con videocamere lungo la Statale 16.
Gli impianti semaforici, i cui lavori sono partiti in settimana, potrebbero entrare in vigore entro l’estate lungo via Roma. Ne sono previsti due, uno per ogni direzione di marcia, all’incrocio con via Sant’Antonio via Santo Stefano. Tutto questo, è stato detto, per penalizzare chi passa col rosso e limitare la velocità che non può superare i 50 Km orari. Al momento i lavori sono in corso, quindi non ci sono ulteriori particolari. Ma il commissario prefettizio e il comandante della Polizia Municipale di Silvi sicuramente avviseranno in anticipo i cittadini anche con apposita segnaletica. I temuti semafori non faranno sconti a chi supererà i limiti di velocità e naturalmente a chi passerà col rosso, ma il tutto è ancora da definire ufficialmente. Alcuni cittadini lamentano la durata breve dell’arancione che può favorire le contravvenzioni. Dopo il primo semaforo (in entrambe le direzioni) da sud verso nord, si dovranno effettuare altri lavori per fare entrare nuovamente in funzione l’impianto semaforico obsoleto più avanti, verso Pineto, in zona ex Silvanella. In questo caso si dovrò pensare se, si fa per dire, “armare” anche questo di videocamera. I cittadini di Silvi, inoltre, polemizzano per la chiusura del sottopassaggio che rende, dicono, pressoché impossibile l’uscita dalla città e chiedono una maggiore durata del verde dei semafori posti nelle traverse che dalla riviera raggiungono la nazionale, visto che, con il rosso a lungo termine, ci sono code e ingorghi che non fanno altro, proseguono i residenti, che alimentare il traffico. Intanto si pensa ai temuti semafori con videocamere, già attivi in altri centri dell’area metropolitana come San Giovanni Teatino e Montesilvano che tante polemiche avevano suscitato ma anche diviso i cittadini a metà sulla loro utilità.
Signor sindaco, le voglio esprimere il mio disappunto in merito alla mancaza di chiarezza sull’argomento sanzioni da applicare sulle violazioni rilevate dalle telecamere posizionate al semafore di via San Antonio- via Santo Stefano e ss 16. Mi risulta, essendo stato personalmente vittima di una sanzione assurda, che più di violazione del codice della strada, manifesta una volontà capestre nel penalizzare gli automobilisti con la messa in atto di un processo all’intenzione anche quando è evidente la mancanza di violazione. Altresì mi trovo a dover pagare una multa senza averne mai ricevuto notifica dalle poste, e mi trovo nella condizione di dover pagare una multa raddoppiata.