Il Tribunale di Chieti ha rigettato il ricorso della Uil- Uil Fpl per i turni della polizia municipale di Francavilla.
La sentenza fa seguito al ricorso proposto dal sindacato che lamentava una presunta condotta antisindacale posta in essere dal Comune di Francavilla al Mare. Nel ricorso si faceva riferimento alla turnazione del periodo estivo per la Polizia Municipale, e in particolare a quella per il turno notturno “antiprostituzione”. A fine giugno, infatti, l’amministrazione comunale ha attuato un controllo del territorio nelle ore notturne affinché la presenza dei vigili potesse essere un deterrente nei confronti della prostituzione su strada. I vigili urbani erano in servizio con due pattuglie sino all’una di notte controllando le vie maggiormente interessate dal fenomeno. La Uil ha chiesto, in particolare, di disapplicare il provvedimento adottato poiché non era stato preventivamente concordato con i rappresentanti sindacali. Il Tribunale accogliendo le tesi dell’amministrazione comunale ha ritenuto, in sostanza, che le amministrazioni pubbliche non hanno alcun obbligo nei confronti delle organizzazioni sindacali in materia di organizzazione dell’ orario di lavoro. E quindi ha rigettato il ricorso ritenendolo infondato e ha condannato la ricorrente Uil al pagamento della delle spese di lite che ammontano a quasi 4.000 euro. “Sono soddisfatto del rigetto del ricorso – dice l’assessore al contenzioso Davide Campli – in quanto è l’attestazione del corretto operare dell’amministrazione comunale, caratteristica che contraddistingue l’amministrazione Luciani da oltre cinque anni, oltre ad essere puntuale riscontro dei buoni risultati della riorganizzazione del settore affari legali del Comune di Francavilla”.