Ud’A: docenti tinteggiano uffici per risparmiare

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Alcuni docenti dell’Università d’Annunzio, per tagliare spese e costi, si sono rimboccati le maniche ed hanno iniziato a tinteggiare e sistemare le proprie stanze.

L’invito è partito dal direttore di Scienze Psicologiche della Salute e del Territorio (Disputer) dell’Università d’Annunzio, il professor Liborio Stuppia, il quale ha recentemente proposto ai docenti del proprio Dipartimento di azzerare i costi per i nuovi mobili e per tinteggiare gli uffici quando questi vengono lasciati per spostamenti o pensionamenti. “C’è stata piena adesione da parte di tutti e – spiega il professor Piero Di Carlo che è stato il primo a trasformarsi in “pittore” per (più) di un giorno – si è iniziato a recuperare mobili in magazzino per organizzare nuovi uffici per i docenti e a tinteggiare personalmente le stanze lasciate in precedenza vuote”. I lavori in questione vengono effettuati dai docenti che hanno accolto favorevolmente l’iniziativa, durante i week-end, e sabato scorso ha cominciato, entusiasta, proprio il professor Piero Di Carlo. Il docente di climatologia ha provveduto, come si vede nella foto, a dotarsi di vernice e pennello per pitturare l’ufficio che gli è stato assegnato. Il Prof ha scelto il bianco per tre pareti e il blu chiaro per la quarta e, considerando che il lavoro è stato fatto da un ricercatore che per mestiere fa altro, il risultato non è poi male.

“La cosa che dà più soddisfazione – spiega il professor Di Carlo – è sapere che con i soldi risparmiati si avranno più risorse da mettere sul tavolo per supportare la ricerca attraverso borse di studio e assegni di ricerca per i giovani laureati e contribuire a formare e sostenere i nuovi ricercatori. Questo è uno dei tanti segnali – prosegue il docente – del fatto che l’Università d’Annunzio Chieti-Pescara è più viva che mai, che c’è spirito di gruppo, di appartenenza, voglia di crescere, fare sempre meglio e investire sempre di più nella ricerca e nella didattica partendo dalle piccole iniziative di razionalizzazione delle spese superflue. Tutto questo per concentrare le risorse – conclude il professor Di Carlo – in quelle che sono le missioni fondamentali dell’Università.”

A questo punto non resta che attendere: avanti il prossimo… Prof “pittore” per una lezione da manuale, di vita, soprattutto.