Tre nuovi corsi di laurea caratterizzeranno la nuova stagione formativa dell’Università di Teramo, nel piano tracciato questa mattina nella conferenza di fine anno dal rettore Dino Mastrocola, subentrato dallo scorso primo novembre a Luciano D’Amico.
Sono quelli in Diritto, economia e strategie d’impresa, in Scienze delle produzioni animali sostenibili e in Scienze dello spettacolo e produzione multimediale. Inseriti all’interno dei percorsi di laurea triennale rispettivamente di Giurisprudenza, Bioscienze e Scienze della Comunicazione, offrono un ventaglio maggiore di formazione, nel primo caso con un corso unico in Italia che tratta insieme diritto ed economia, nel secondo con un completamente di Tutela e benessere degli animali e infine con un’altra casella inserita nel percorso del Dams. Mastrocola ha accennato anche all’investimento riposto nell’internazionalizzazione, annunciando l’imminente conclusione del percorso organizzativo per permettere il ‘doppio titolo’ in Scienze e tecnologie alimentari, in italiano e thailandese, in collaborazione con gli atenei Kasertsart University e Chulalongkorn University di Bangkok. C’è poi l’offerta formativa in lingua inglese, con 4 corsi di laurea magistrale, con il 30 per cento degli iscritti al nuovo anno accademico proveniente da Paesi extraeuropei. Il rettore ha annunciato anche l’avvio dell’iter per la modifica dello statuto: come aveva ampiamente anticipato nella presentazione del suo programma, le Facoltà saranno trasformate in Dipartimenti e verrà istituita la Scuola di Dottorato per la formazione universitaria. Grande aspettativa l’Ateneo, nelle parole del nuovo rettore, ripone negli sviluppi del protocollo d’intesa siglato con il Comune di Teramo che punta a delineare Teramo città universitaria.